martedì 6 dicembre 2011

Nel Silenzio Di Un Assenso... FABIO IMPERIALE

Fabio Imperiale e le sue donne.
Fabio Imperiale e i suoi paesaggi urbani.
Colori ad olio su tela dai toni grigio bruni usati per dare corpo e anima a quelle donne che per Fabio Imperiale sembrano sempre cosi enigmatiche e fascinose.
Anche i paesaggi rimangono sospesi in quell'aura colorita di scuro che evoca a chi guarda un senso di staticità.
Questo giovane ed interessante artista si sta facendo sempre più strada nel mondo dell'arte contemporanea e credo che questo sia solo l'inizio...
"Non te, ma i guanti che indossi solo per me. Non te, ma il tuo modo di amare, perchè per me lo hai inventato"(F.I.) 
http://www.fabioimperiale.it/

martedì 29 novembre 2011

INCONTRI D'ARTE & ALTRO



Vi voglio segnalare alcune iniziative interessanti:
Si comincia con il  progetto ContemporaneaMente – Incontri d’Arte (Kora Diffusione Culturale) dal 30 novembre al 3 dicembre presso Shari Vari-Play House in via di Torre Argenitna 78 a Roma, con un ciclo di tre appuntamenti di presentazione e promozione di tre giovani artisti italiani.
Inaugura la rassegna  Fabio Imperiale, giovane impegnato nello studio onirico di corpi e, nello specifico, di figure femminili, con la mostra pittorica dal titolo "Nel silenzio di un assenso".
Ancora, per chi ama dipingere, fotografare e altro, il Circolo Degli Artisti di Roma cerchiamo artisti, fotografi e pittori che vogliano esporre gratuitamente alle prossime date di Gennaio all'interno di WI-FI ART , i temi delle opere proposte dovranno essere: DANZA - MUSICA - IL VIAGGIO.
Per la propria candidatura mandare le foto lavori
Tema: Danza e Musica (8 Gennaio) Thehysterics@hotmail.it
Tema: Il viaggio (15 Gennaio) Angelasessa@hotmail.it
Infine, per gli appassionati di scrittura, segnalo questo concorso: "Interviste impossibili agli eroi della Repubblica", scadenza 11 dicembre 2011. Si deve scrivere un intervista impossibile a uno dei tre eroi risorgimentali scelto tra Goffedro Mameli, Cristina Trivulzio Belgioioso e Righetto. http://www.omero.it/focus.php?catid=165 

giovedì 24 novembre 2011

PROPOSTE AD ARTE - Rubrica Settimanale

Pensavo che oltre a chiacchierare di arte e di tutte le sue forme si potrebbe anche parlare delle varie proposte artistiche che ci suggerisce la nostra città e i suoi dintorni.
E allora oggi voglio inaugurare una nuova rubrica settimanale con qualche consiglio su cosa vedere, cosa sentire e magari anche cosa leggere durante il fine settimana.
Chi avesse delle proposte da sottoporre alla mia e all'attenzione del mondo del web.. Bhè fatemi sapere...

TEATRO:
  • Fino al 27 novembre al Teatro Sala Uno "Stazione Pirandello - Nuntereggaepiù" con Sabrina DodaroTony AllottaIrma CiaramellaGabriele Linari, per la regia di Gino Aurioso che utilizza una personalissima lente per inquadrare la follia della realtà, mettendo in luce i contatti tra l’Ombra e l’Uomo come momenti passeggeri, spesso irripetibili perché troppo forte il legame con le norme della società. http://www.salauno.it/
  • 26 e 27 novembre al Teatro Lo Spazio "IndignOti" con Carlotta Boccaccino e Bruno Petretto, per la regia di Natale Cutispoto. Dalla scuola di Emma Dante:Atipici, autonomi, parasubordinati, a progetto, part-time, a termine, interinali… Merce in vendita a pochi euro, nell’outlet delle prostituzioni occasionali. Siamo i flessibili, i lavoratori di questo presente ad intermittenza che frantuma il pensiero del futuro. Ci rimangono poche parole e molti spasmi. I diritti violati e i sogni svaniti lasciano un segno. Una ferita aperta in piena faccia che non si stanca di vomitare storie, le nostre. Siamo noi i protagonisti, gli IndignOti, eroi sconosciuti domiciliati nei recinti dell’indignazione. http://www.teatrolospazio.it
  • Fino al 27 novembre allo Spazio Kataklisma "In Questo Stato" condivisione drammaturgie possibili. IN QUESTO STATO è un contributo di reazione allo stato attuale delle cose, un segno politico, un tentativo di condivisione. Reagiamo alla difficile situazione, soprattutto romana, di mancanza di luoghi per la rappresentazione, di programmazioni fatte caricandone il peso economico totalmente sulle spalle degli artisti, di sostanziale crisi del sistema teatrale romano e nazionale, con una risposta, se pure non risolutiva, per noi significativa se non altro sul piano simbolico. Abbiamo deciso di aprire ad alcuni artisti romani, compresi noi stessi, il nostro spazio di lavoro, abitualmente luogo di prove e formazione: lo spazio Kataklisma. Condividiamo per qualche giorno un luogo, sia pur piccolo e precario, di rappresentazione e riflessione, ora che spazio non ce n'è e si riduce sempre più. IN QUESTO STATO è uno spazio minimo, in cui la necessità è allo scoperto, è urgente. C'è. [ Elvira Frosini e Daniele Timpanohttp://www.kataklisma.it/
  • Fino al 18 dicembre al Teatro dell'Orologio "Infinito Futuro" liberamente ispirato a “1984” di Orwell, con Laura Amadei, Ezio Conenna, Gianfranco Miranda, Giulio Pierotti, Antonio Sanna, Francesco Sechi, Stefano Thermes, per la regia di Antonio Sanna che propone uno scenario post-contemporaneo sul modello di “1984” di Orwell, in un’ambientazione evocativa e simbolica che lascia allo spettatore il compito di costruirsi le sue immagini. Lo spettacolo, per il suo impianto scenico, offre a ciascuno la possibilità di un punto di vista diverso. I sette attori, seduti in ordine sparso accanto agli spettatori, sono come i casuali officianti di un rito doloroso e grottesco, i rappresentanti del malessere inconsapevole dell’umanità. http://www.teatrorologio.it/
  • 25 novembre al Teatro Valle Occupato "Caligola Night Live" di e con Claudio Goiè, è uno atto unico sul dramma umano ed esistenziale di Caligola http://www.teatrovalleoccupato.it
  • 26 novembre all'Ex Cinema Palazzo - Sala Vittorio Arrigoni "Il Pigiama Ovvero solo gli stupidi si muovono veloci",  con Francesco Montanari e diretto da Daniele Prato.
    E' una commedia che vuole raccontare con toni divertenti, e non solo, la solitudine che si vive quando si è lasciati dalla persona amata. In scena, quel vago senso di vuoto che può essere rappresentato da un uomo in pigiama che, sdraiato sul divano di casa, parla e pensa ad alta voce. L’uomo, il pigiama, corre senza andare da nessuna parte, combatte contro quello che sente bruciare dentro e così, quasi inaspettatamente, comincia a guardare le cose in modo diverso e a percepire un senso di consapevolezza, un equilibrio inedito che in qualche modo lo fa sentire meglio… un po’ meglio. Ma forse è presto per togliere il pigiama e alzarsi dal divano, forse non è arrivata l’ora di uscire. Il ricordo di Elisa è ancora troppo nitido, fa ancora troppo male. Ci vuole tempo per cose come questa: ci vuole un viaggio, musica nuova, scarpe nuove e così il suo ricordo, lentamente, svanirà, o si trasformerà in qualcos’altro, magari diventerà un pensiero accennato, magari sarà persino piacevole, chissà… Ora però è ancora troppo presto. Ci vuole un po’ di calma. Del resto, si sa, solo gli stupidi si muovono veloci. http://salavittorioarrigoni.wordpress.com/
  • 25-27 novembre al Teatro Vascello "Displace" Muta Imagoè il senso che ci governa in questo momento particolare delle nostre vite. È la polvere che ci circonda e si deposita, piano, su tutto, impedendoci di capire cosa abbiamo davvero e cosa ormai abbiamo perso. È la casa che non abbiamo più, o forse quella che non abbiamo mai avuto. Il movimento e il cambiamento costante che caratterizza le nostre vite. È la corsa di un’intera civiltà, la nostra, verso la propria inesorabile fine; è il nostro tentativo di ricollocamento di fronte a questo collasso, a questo scivolamento. È il termine utilizzato in inglese per indicare i rifugiati che vengono “spostati”, sistemati più o meno coercitivamente in un luogo diverso da quello di origine: immigrati, esuli, clandestini. È la storia di una nazione intera vista attraverso gli occhi di una persona sola. www.teatrovascello.it/
DANZA:
  • Fino al 27 novembre al Teatro Eliseo "Chouf Ouchouf di Zimmermann & De Perrot" con il Gruppo Acrobatico di Tangeri www.teatroeliseo.it/
  • 25 novembre presso Officina Culturale Via Libera "Danza Movimento" con Simona Montanari officinaculturale.vialibera@gmail.com
RASSEGNE:

  • MEDFILM FESTIVAL 2011 
    Cinema del Mediterraneo a Roma 
    XVII edizione 
  • 25 novembre all'Angelo Mai 
    UNCUT#2 [women] #occupy the stage TEATRO, PERFORMANCE, LIVE, DJ SET, nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne le ARTISTE occupano l'ANGELO MAI; siamo tante, sfrontate e gioiose alla violenza rispondiamo con la nostra creatività alla paura sostituiamo la nostra immaginazione perché "radicale significa semplicemente comprendere le cose dalle loro radici" (Angela Davis) www.angelomai.org/
  • Fino all'11 dicembre DIGITALIFE2 presso Ex-Gil http://www.romaeuropa.net/en/digitalife-2/programme.html
MUSICA:
Per finire vi vorrei segnalare un'opportunità per far conoscere promettenti scrittori STARBOOKS COFFEE Libri, caffè, cocktail e chiacchiere. Fate la vostra ordinazione http://starbooks.it/

ENJOY...

giovedì 17 novembre 2011

MATTEO ANGIUS: Persona, Personaggio, Attore


“Bravissimo Matteo Angius nei panni di se stesso” (C.T. Saturno)
Definire Matteo Angius attore sminuirebbe tutto il lavoro da lui stesso portato avanti sino ad oggi con Accademia degli Artefatti.
La "persona" Angius sul palco diventa un narratore di argomenti attraverso il suo personaggio e solo modulando e calibrando queste due figure diviene attore.
Con il suo modo di recitare, Angius ci porta nel limbo dove rappresentazione e realtà si confondono spingendo cosi lo spettatore a divenire uno osservatore consapevole, che studia l'argomento messo in scena e dal quale è costretto a delle sensazioni attive.
Durante la performance, l'uomo mutabile e modificatore, diviene spunto di recitazione per Angius, oggetto di indagine.
Matteo Angius riesce perfettamente a mettere in comunicazione l'attore e lo spettatore che riesce a prendere sempre più atto dalla separazione tra i ruoli e i compiti di persona, personaggio e attore.
Ma allora Angius è un “finto attore” o è “personaggio di se stesso”? Rispondo con le parole di Jean-Luc Nancy: “Il teatro è la cessazione del segreto, se il segreto è quello dell'essere in sé o quello di un'anima ritratta in un'intimità. È l'in se stesso o l'intimità che come tale esce e si espone. È il "mondo come teatro" così come lo conosciamo fin da Calderon e da Shakespeare, ma così come in effetti tutta la nostra tradizione - almeno fin dalla caverna platonica - l'ha rimuginato, quel "mondo come teatro" in quanto verità, proprio come e proprio perché il corpo si rivela la verità dell'anima: verità che si spinge anch'essa sulla scena o più precisamente verità che fa scena.”



lunedì 7 novembre 2011

L'estro di Mister Thoms



Vate delle immagini, manipolatore di colori, decoratore e scultore, storyboarder e  writer, Mister Thoms dà sfogo al suo libero estro utilizzando ogni forma dell’arte figurativa.
Attraverso le mani, fondamentale strumento di lavoro, plagia a suo piacimento ogni tipo di materiale donando una surreale forma di vita al suo sentire interno.
La produzione di Mister Thoms è dinamica, come le  sue  fonti  di ispirazione sempre mutevoli.
L’evoluzione di Mister Thoms è sempre in continua crescita, alimentata dai molteplici stimoli che la realtà della normalità gli fornisce e dalla quale forse lo stesso Thoms  vuole fuggire rifugiandosi nella stessa arte che crea.
L’arte di Thoms è un’avventura della mente, è una confessione: l’opera esce più bella da una forma ribelle al lavoro dell'artista: verso, marmo, onice, smalto. 
Lascio una domanda per Mister Thoms, sicuramente non l’ultima: la tua arte consiste nel rappresentare cose nuove ovvero rappresentarle con novità?

venerdì 4 novembre 2011

Prometheus - Landscape II Jan Fabre


Il Belga Jan Fabre, artista visivo e promotore di una ricerca artistica tesa ad oltrepassare le barriere espressive, dopo 23 anni e con l’aggiunta del nome Troubleyn cognome materno, ritorna sulle scene internazionali con il suo Prometheus Landscape II.
Fabre, partendo dalla tragedia di Eschilo “Il Prometeo incatenato”, vuole raccontare quell’eroe che gli dei punirono per aver regalato il fuoco agli umani; nella tragedia eschilea, Prometeo, trascinato dal Potere e dalla Violenza in una località rocciosa della Scizia, viene incatenato da Efesto. La collera di Zeus si manifesterà lasciando Prometeo esposto alle intemperie e condannato di giorno a dare in pasto il proprio fegato ai rapaci e di notte alla ricrescita dello stesso.
Where is our hero? Si chiede e ci chiede il regista fiammingo: Prometeo è il simbolo della vittoria dell’ingegno umano sulle forze ostili al progresso, ma oggi c’è ancora bisogno di eroi in questo mondo di distruzione fatto di Ego troppo umani che sanno solo ripetere: «Fuck you, Sigmund Freud!»?
In un Paesaggio fatto di sabbia, fumo e vento si staglia un Prometeo Incatenato da stretti nodi, quasi crocifisso che dona allo spettatore tutta la sua eroicità: “Quello che soffro è contro la giustizia”.

http://www.teatroolimpico.it/ Roma 5 e 6 novembre 2011

giovedì 3 novembre 2011

Occupiamoci dell'Occupazione

Il 15 Aprile scorso è stata occupata la Sala Cinema Palazzo in Piazza dei Sanniti (San Lorenzo - Roma) da artisti e attivisti di spazi sociali e associazioni affinché lo spazio torni alla sua originaria destinazione d’uso: Cinema-teatro; attualmente si vuole trasformare quest’area in un Casinò.
Attraverso, gli occupanti del Cinema Palazzo vogliono ottenere delle garanzie dalle amministrazioni locali affinché il cinema teatro torni ai suoi antichi splendori.
Appena due mesi dopo, il 14 Giugno, sempre a Roma viene occupato il Teatro Valle; a causa della soppressione dell’Ente Teatrale Italiano, il teatro rischia di venire affidato a privati snaturando lo spazio dedicato all’arte e alla scena contemporanea.
Queste due realtà, punta di un iceberg immenso, mettono in luce l’estremo disagio di chi vive e lavora nei teatri, l’emergenza continua del sistema culturale gravato dai continui tagli.
Per ottenere la “rivolta culturale”, sia l’Ex Cinema Palazzo che il teatro Valle Occupato, ogni giorno propongono  una programmazione mirata e un’offerta culturale molto ampia: proiezioni, spettacoli teatrali, di danza, laboratori, workshop, tutti ad offerta libera, aperti a chiunque e messi in opera da grandissimi professionisti.
La cultura apre la mente, è contagiosa, la cultura non sostenuta dal buon senso è raddoppiata follia.
http://www.teatrovalleoccupato.it/chi-siamo
http://salavittorioarrigoni.wordpress.com/

mercoledì 2 novembre 2011

L'Arte di Vlogy Mary

E se un giorno decidi di prendere una telecamera e riprenderti mentre elargisci consigli su uomini e donne facendone la parodia??!!
Certo non è poi cosi originale ma se alla fine il risultato è quello che sta ottenendo Vlogy Mary direi che l'intuizione sta dando i suoi frutti.
Gli ingredienti sono pochi, semplici e funzionali: argomenti popolarissimi, ironia, linguaggio semplice e un forte mezzo di comunicazione come youtube ed ecco la nascita di un piccolo fenomeno che può estendersi a macchia d'olio: Vlogy Mary il nuovo "guru" sia per le donne sia per gli uomini sui tanti interrogativi che ci affliggono.
"Perchè le donne mettono le corna?" "Cosa si raccontano le donne quando vengono lasciate", all'apparenza argomenti banali ma quando vengono trattati con l'irruente ironia di Vlogy Mary acquistano un sapore nuovo: guardare (e sorridere) per credere!!
L'improvvisazione è un arte e non tutti ne sono capaci.
Vlogy Mary

martedì 1 novembre 2011

Le Gioie dell'Arte

Ognuno di noi si può avvicinare al mondo dell'arte in qualsiasi momento.
Io ho cominciato da poco, grazie ad un corso di teatro ho riscoperto e rispolverato antiche passioni sopite e anche attraverso la conoscenza di bellissime anime incontrate ho sviluppato una curiosità per ogni forma di arte:
Teatro, scrittura, danza, musica, pittura, insomma chi più ne ha più ne metta!!!
E oggi in occasione del primo post sul mio nuovissimo Blog, voglio dare un pò di incoraggiamento ad un mio compagno di avventura teatrale che sta per debuttare con uno spettacolo...
Dai Roby!!!